Palladino: "Sono un figlio di Napoli"
Interviste
28 Dicembre 2023 Fonte:
Tiscali
"Per sopperire alla forza della squadra azzurra dovremo dare tutti qualcosa in più. Ai ragazzi chiedo la cura dei dettagli"
"Da napoletano è la prima volta che affronto il Napoli da allenatore. Io sono un figlio di Napoli li c'è la mia famiglia, il mio cuore è per quella città, domani in tribuna ci sarà tutta la mia famiglia, figli compresi". Per Raffaele Palladino ovviamente quella di domani non può essere una gara come le altre e non solo perché sarà la 50esima in panchina, visto che affrontare la squadra della propria città non può lasciare indifferenti. Ovviamente, però, quel che interessa al tecnico brianzolo è la prestazione del suo Monza, pronto a sfidare gli azzurri di Mazzarri, in questo momento bisognosi di punti forse ancor di più dei biancorossi.
"Ho visto una squadra che in settimana ha lavorato bene per giocare contro i campioni d'Italia. Bisognerà avere un atteggiamento in campo ancor più incisivo, ai ragazzi chiedo la cura dei dettagli per sopperire alla forza del Napoli. Tutti dovremo dare qualcosa in più", ha spiegato Palladino che ha tagliato corto su certe critiche: "Ritengo che i tifosi abbiano il diritto di dire quel che pensano, ma circa gli allenamenti a porte chiuse, è solo a causa di lavori a Monzello, per questo non siamo riusciti a farli a porte aperte". Si torna all'avversaria e alla partita di domani. "Il Napoli è una squadra forte, noi cercheremo di fare il meglio per metterli in difficoltà. C'è sempre da migliorare, anche in difesa dove siamo fra i più forti in campionato, mentre dobbiamo cercare di alzare il livello in avanti, nella fase offensiva. Io posso assicurare che tutti danno il massimo e che c'è una identità di squadra. Questa settimana ho provato alcune soluzioni, ho cambiato qualcosa, ho visto ragazzi che si sono impegnati per cercare di passare fra i titolari. E' vero alcuni calciatori hanno tirato la carretta, ma chi scenderà in campo certamente darà il massimo", ha concluso Palladino
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